Introduce Fabrizio LERTORA – formatore LaborPace Caritas
Genova Siamo tutti diversi ma siamo anche tutti simili. La somiglianza appare oggi una dimensione fondamentale da recuperare e approfondire, in un tempo in cui ladiversità tra le persone si trasforma sempre più velocemente in divisione tra lepersone, nell’impossibilità di incontrarsi, nel rifiuto di riconoscere un comune legame.La convivenza tra diversi non può essere solamente coesistenza tra diversi. La presenza dell’altro non può essere rubricata come semplice dato “esterno” a sée la relazione con l’altro non può essere vista come semplice coabitazione, all’interno della quale cercare di mettere maggiore distanza possibile. Una talevisione porta infatti con sé il rischio dell’indifferenza prima e del respingimento poi, e in tal modo farci scivolare verso un futuro sempre più carico di minacce. Occorre, se si desidera percorrere una strada diversa, riconoscere gli “altri”non solo come diversi ma anche come “simili” e così facendo aprire una stradaverso relazioni di reciproco riconoscimento A partire dalla filosofia fino ad arrivare alle scienze sempre più si impone quindi come necessaria una visione di sé e degli altri come soggetti simili e diversi, incui ciascuno è portatore di una vera e propria pluralità interna, capace dimettere profondamente in crisi le facili ideologia identitarie e diventare importante risorsa per poter immaginare e progettare una vera convivenza traumani.
L’incontro si terrà Sabato 23 Novembre 2019 dalle ore 17.00 presso la Sala del Munizioniere di Palazzo Ducale.
L’evento è gratuito. L’ingresso libero